Nuova costituzione del Consiglio di amministrazione del Grand Egyptian Museum

Nuova costituzione del Consiglio di amministrazione del Grand Egyptian Museum Nuova costituzione del Consiglio di amministrazione del Grand Egyptian Museum

Il presidente Abdel Fattah El-Sisi ha emanato il decreto presidenziale n. 600 del 2024, che approva la riforma del consiglio di amministrazione della Grand Egyptian Museum Authority per un mandato di tre anni, con il presidente della repubblica come presidente. L'obiettivo di questa nuova struttura è sostenere la visione del museo di diventare un centro culturale e patrimoniale globale, rafforzando al contempo la sua posizione come uno dei più importanti punti di riferimento culturali al mondo.

Il nuovo consiglio comprende cinque personalità arabe e internazionali di spicco, tra cui l'ex primo ministro giapponese Tarō Asō, Yuji Kurihara, vicedirettore generale del Museo Nazionale di Scienze Naturali del Giappone, il principe Sultan bin Salman, consigliere del re Salman bin Abdulaziz e primo astronauta arabo, lo sceicco Tahnoun bin Zayed Al Nahyan, vice governatore di Abu Dhabi, e il segretario generale dell'Organizzazione Mondiale del Turismo nella sua veste ufficiale.

Da parte egiziana, il consiglio comprende 11 personalità di spicco, tra cui i ministri del Turismo e dei Beni culturali, della Cultura e delle Finanze, nonché il direttore della Bibliotheca Alexandrina. Altri membri di rilievo sono il famoso egittologo ed ex ministro dei Beni culturali Dr Zahi Hawass, l'ex ministro della Cultura Farouk Hosni e l'amministratore delegato della Banque Misr Hisham Okasha.

Il consiglio comprende anche l'uomo d'affari Mohamed Lotfy Mansour, il personaggio mediatico Sherif Amer, il Sottosegretario generale delle Nazioni Unite Ghada Waly e il Dr. Khaled El-Enany. Khaled El-Enany, ex ministro delle Antichità e candidato egiziano alla carica di Direttore Generale dell'UNESCO.

Questa nuova formazione riflette l'impegno dell'Egitto a promuovere gli scambi culturali e a rafforzare le partnership internazionali.

Il consiglio sarà presieduto dal dottor Khaled El-Enany, ex ministro delle Antichità e candidato egiziano alla carica di direttore generale dell'UNESCO.