Il Grande Museo Egizio riceve il santuario interno del Re d'Oro
Il Grand Egyptian Museum (GEM) ha ricevuto il Santuario Interno di Tutankhamon dal Museo Egizio del Cairo nell'ambito del processo di allestimento in preparazione dell'apertura delle nuove gallerie che ospiteranno i tesori del Re d'Oro.
Il maggiore generale Atef Moftah, supervisore generale del progetto GEM e delle sue vicinanze, ha affermato che il trasferimento è avvenuto con rigorose precauzioni nell'ambito di un piano di sicurezza stabilito dalla Polizia del Turismo e delle Antichità, alla presenza di conservatori e curatori del museo.
Il generale Atef ha rivelato che, sebbene sia il santuario più piccolo, è considerato uno dei manufatti più importanti trasferiti dai tesori del re al museo. Il professor El-Tayeb Abbas è viceministro del Turismo e dei Beni Culturali per gli Affari Archeologici presso il Grand Egyptian Museum. "I lavori di restauro saranno effettuati sul reliquiario interno, realizzato in legno dorato. Questo reliquiario è già stato trasferito nella sua interezza dal Museo Egizio del Cairo, dove era precedentemente conservato ed esposto".
Anche gli altri tre reliquiari saranno trasferiti uno ad uno nell'ambito di un progetto che prevede la loro esposizione con le tecniche più avanzate in sale dedicate a Tutankhamon, che copriranno una superficie di circa 7.500 metri quadrati.
Il professor Moamen Othman, direttore dei musei presso il Consiglio Supremo delle Antichità, ha affermato che prima del trasferimento è stata effettuata una perizia sulla tomba ed è stata redatta una relazione sul suo stato di conservazione per garantirne la sicurezza durante il trasporto. Ha aggiunto che il suo team di lavoro ha utilizzato carta velina giapponese con materiali adeguati per irrigidirla, al fine di garantire la sicurezza del santuario durante il trasporto.
Il dottor Eissa Zidan, direttore generale degli affari esecutivi per il restauro e il trasferimento delle antichità al Grand Egyptian Museum, ha affermato che tecnicamente il trasferimento del santuario interno è stato effettuato in conformità con i principi di conservazione e con accurati standard scientifici. È stato smontato in cinque pezzi, come previsto dai suoi antichi costruttori egizi, e poi ogni pezzo è stato imballato singolarmente in una scatola interna ed esterna realizzata con materiali privi di acidi. Il dottor Eissa Zidan ha affermato che il team del Grand Egyptian Museum, insieme al Museo Egizio del Cairo, assemblerà la cabina nei prossimi giorni per esporla nelle gallerie dedicate a Tutankhamon.
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